mercoledì 28 settembre 2011

Piccola favola del martedì notte


e il lupo disse a Cappuccetto Rosso:"ehi che ne dici di uscire insieme dal bosco?"
Cappuccetto,ci pensò un attimo, e poi disse...guardando negli occhi il lupo

"va bene, tanto con te mi sento al sicuro"

e il lupo e cappuccetto Rosso, si incamminarono insieme, attraverso il bosco.
Fuori stava albeggiando.

( to be continued, e forse a breve la favola intera!)

lunedì 19 settembre 2011

Piccola Favola Triste


Piccola Favola Triste
Lei guarda il mare,indossa felpa nera e jeans.
I piedi sono scalzi, ha una fascia ai capelli,in mano due candele.
Piccola Favola Triste
Lei guarda il mare, e gioca con una foto.
Foto
Candela
Foto
Piccola Favola Triste
Lei guarda il mare,e si accende una sigaretta.
Mentre fuma, sembra ubriaca, ma dondola solo.
Canta
Piccola Favola Triste
Lei guarda il mare,sta finendo la sigaretta,no non ne accende un'altra
Accende le candele.
Sono candele arancioni,è bello il fuoco sul mare.
Questa sera anche il mare è fermo.
Anche il vento non parla.
Piccola Favola Triste
Insieme alle candele,la foto.
Ora sull'acqua ci sono due candele e una foto e lacrime che scendono prepotenti sul viso
e non è giusto, e uffa però.
Piccola Favola Triste
Lei cerca di asciugarsi le lacrime, mentre le candele e la foto si allontanano.
Piccola Favola Triste
Lei è ferma
passa un gabbiano guarda le candele,non sono pesci, le osserva andare avanti, poi vola via.
e guarda la foto.
Piccola favola triste
Il gabbiano è fermo.
Guarda la ragazza,e prende la foto, nel becco, come un pesce.
Piccola favola triste
Il gabbiano fa due giri, e vola via verso l'orizzonte.
Lei lo guarda andare via.
Sorride.

p.s. questo racconto è dedicato ad una amica molto speciale...lei e solo lei ci si riconoscerà

lunedì 12 settembre 2011

Dolcissime parole, e in fondo Torino non è così brutta


Accade che chiacchieri, per due giorni con una bella persona ( di sesso femminile), e scopri che hai tantissimi punti in comune,tante piccole follie...e ti senti capito, come raramente succede, una sensazione bella,magica.
Parole forti,umane,dolcissime e di fiducia reciproca,che è bellissimo!
e poi lacrime, ma anche sorrisi...che si alternano,che se qualcuno ti vede pensa, questi sono pazzi!e forse lo siamo, ma è bene non dirlo troppo in giro...
e scoprire, che hai fatto pezzi di strada divergenti, ma tanti tantissimi percorsi simili,che a raccontarli sembrerebbe surreale.
Notte strana, fatta di tante confessioni, di cose mie, che non ho mai raccontato a nessuno,che sono uscite prepotenti, secondo quella sensazione che puoi fidarti...
Lorenzo cantava "mi fido di te, cosa sei disposto a perdere?"e in due giorni abbiamo perso tanto tutti e due, perso qualche macigno che ci si porta dentro, in questo strano percorso che è la vita..è guadagnato tanto...e non solo in parole.
Oggi sto bene,oggi sono felice...speriamo che duri

mercoledì 7 settembre 2011

Primo proposito per il nuovo anno...


"e se scrivessimo racconti e fiabe per bambini?",questo è l' sms che mi arriva oggi, alle 9.24 da una cara amica!

e io ci sto!scrivere mi piace...e vuol dire rimettere in gioco delle energie positive,che sono state ferme ai box!ci sto!
Ignoro ancora che regole ci daremo...ma mi piace!
viva il pensiero divergente!
e w Angela...ma non vi dico chi...

d

martedì 6 settembre 2011

Varie ed eventuali


Che dovrei anche scrivere dello sciopero,cosa penso...ma poi mi metto bravo bravo e dico,anche No...io credo che ci sia davvero bisogno di rivedere il concetto di LAVORO.
C'è bisogno di un lavoro,che rimetta al centro di tutto l'Uomo,senza umiliarlo,senza sfruttarlo ma valorizzandolo.
Io credo fortemente che esista un profitto etico,che non grava sulle spalle della povera gente,che è fatto di rispetto,di valorizzazione e non di bieco capitalismo,che non guarda in faccia a nessuno.
Sogno un'impresa,che cresca con i propri operai e se ci pensiamo non è così un sogno:Olivetti lo aveva fatto,così Buitoni, e così tanti altri capitani di industria lungimiranti.
E oggi?
Oggi non c'è rispetto,partendo da un governo di ladri,che proprio sulle spalle degli onesti campa,fino ai Marchionne,che non è come Jessica Rabbit,proprio stronzo è!Che io vorrei che facesse cambio con uno degli operai polacchi,o serbi,ma anche italiani:un mese,un mese soltanto;magari ci ripensa.
E poi ci sono gli infami governanti nostri,a partire da quello che sembra Bertolino ingrassato ( Sacconi) a finire a tutto quell'entourage di nani e ballerine alla corte del re.Via, a casa tutti!uno tsunami,perchè a questi del popolo non frega nulla.
Intendiamoci eh!via anche Baffino,Gargamella, Veltronik( in Africa grazie) e tutti!mi hanno stufato!
Ma tornando allo sciopero...esiste un'impresa che non lucra sugli operai?a me sembra di si,mi pare di averla trovata sopra Perugia:è la Cucinelli ( che fa cachmere),ma andate a vedere come stanno le operaie,andate a vedere cos'è Solomeo, con tanto di teatro e mensa biologica.
Ecco governassi l'Italia, ripartirei dal virtuso, e poi tre pilastri:Cultura,Scuola,Sanità...non si scappa da qui si rinasce,tutto il resto sono accidenti,e lo insegna quel grande paese che è la Germania.
Ora che ci penso:ma oggi il teatro sciopera?
è lunedì...allora tutti in piazza ( anche perchè i teatri sono chiusi).

venerdì 2 settembre 2011

Teatro Valle Occupato:come è triste la prudenza...ma a volte anche lo snobbismo


Dunque, dunque dunque, oggi parliamo del Teatro Valle occupato...
Che dire?
Sicuramente la gestione dell'Eti, era quanto meno discutibile,così come il progetto, anzi il non progetto del Comune di Roma,compresa l'assegnazione,decisa e fortunatamente evitata a quell'infamone di Luca Barbareschi ( Dio quanto è viscido quell'uomo!).
E accade che dal 14 giugno il Valle, questo teatrone storico, nel cuore di Roma,venga occupato.
Accade anche che intorno al 20 di luglio (ora non ricordo la data precisa),io preso da spirito rivoluzionario e di empatia,verso gli occupanti scenda a Roma a curiosare...e cosa trovo?
Sarà che era un sabato sera...ma tanti bei cartelloni appesi ai muri, che a me ricordavano tanto le Assemblee di Liceo,parole parole parole,ma ben poca concretezza.
La filosofia dell'Arte...che ci sta anche, ma anche no...perchè uno può dire tutto e il contrario di tutto.
Mi aveva dato l'idea della vaghezza,del non sappiamo bene cosa fare,però facciamo...
Mah?
Ammetto di essere rimasto molto deluso,mi aspettavo una comunità ARTISTICA,e non filosofie che in fondo ho sentito a scuola e all'Università.
Entro in Teatro e cosa vedo?
Una bandiera No tav!
Meraviglia!Io sono un'attivista ( ero reduce oltre tutto dalla manifestazione del 3 luglio)e poi lo striscione come è triste la prudenza!comp*
che * sta per compagni e compagne per non offendere nessuno!
Sarà che a me la parola compagno,più che la bandiera rossa,fa venire in mente Antonello Venditti...compagno di scuola, compagno di niente...eccettera eccettera eccetera...ma il comp asterisco suscita la mia completa ilarità!ma che cazzo vuole dire?ma siamo seri!
Vabbeh!
forte dei miei dieci anni...forse qualcosa di più...salgo sul palco, per una fotina ( e che diamine una foto ci va), e vengo guardato malissimo d auna ragazzina...attrice(?),che mi lancia un'occhiata tra lo snob e i oh ma che cazzo fai?
Ora va bene che il mio mestiere è organizzare...però cara la mia bambina,ma tu sai che cosa vuol dire essere veramente indipendenti?occupi per cosa?perchè non sono mica riuscito a capirlo!
Guardo, osservo, cerco Arte, trovo italico snobbismo, o forse teatrale snobbismo, di quelli da cui sono sempre fuggito, quella parte del teatro che non mi piace,che non mi rappresenta!
Sono fuggito da uno Stabile, anche per quello!Trovo grottesco lo snobbismo, in ogni campo...in quello culturale in particolare!
Io ho l'impressione fortissima,che una certa elitè ( chiamiamola così...)voglia subentrare a qualcun'altro, ed impore il proprio modo di pensare, che in questo caso è fatto di comp asterischi, di assemblee, e di ascolti di musica...NO GRAZIE!
Mi dispiace, mi dispiace molto, scrivere così del Valle,magari a Roma,ritornerò anche a curiosare...ma le aspettative erano alte e altre!Io a giocare a fare il comp* non ci sto...già vissuto...ho dato...e sono fuggito!proprio perchè non sposo le bandiere tout court!Sono perplesso...è verissimo la prudenza è triste...ma lo è altrettanto lo snobbismo...AMEN