domenica 17 febbraio 2013

In questi tempi buii ( dove abbiamo bisogno di luce)

Da molto ( forse troppo tempo), non aggiorno più questo blog, che ormai ha toccato quota anni tre in rete.
Non sono pochi, e sono contento.
Ci sono tre anni di vita, con pensieri, riflessioni, incontri e talvolta strappi.
Riprendo a scrivere sul blog,con l'intenzione di evolvere queste pagine e soprattutto il progetto su wordpress, che secondo me merita.
Oggi c'è l'urgenza di farlo.
Così sarà.
Questa, è stata una settimana strana,dove sebbene non diretta,mi sono scontrato con la morte.
Quella di Federica Genovesi, la costumista del Teatro di Dioniso ( una delle formazioni secondo me...migliori di Italia).
Come scrivevo sul mio profilo: la morte è sempre crudele, ma quando a morire è una persona giovane e geniale come Federica, io credo sia straziante.
Perchè dietro le persone, ci sono le fatiche che uno fa a rimanere in piedi, a sopravvivere in un mondo bastardo,come quello del teatro è...e un giorno chi tiene il filo...decide che va tagliato, non ha senso...non ha una risposta razionale.
Te ne vai via, da un giorno all'altro.
Penso a Luca, il suo compagno, che conosco solo per interposta persona e via facebook, credo sia un dolore enorme quello che sta provando.
Un dolore che mi auguro solo possa superare, magari proprio grazie all'Arte.
Con il tempo.
Ma l'Arte, spesso non basta.
E allora non può che esserci il silenzio.
E la seconda riflessione che mi piace fare è umana...molto umana.
Sono le relazioni, il costruire Comunità...e farlo attraverso la bellezza, che in fondo solo l'arte ci regala.
Oggi  è un'utopia?
Spero fortemente di no!
Vedo in giro rabbia grande e a volte esplosioni di violenza gratuite.
Tutto questo mi spaventa.
Anche se credo sia il frutto normale di una società in crisi, di una società che investe sulle banche, sulle speculazioni e nulla nelle relazioni, nel creare legami forti di Comunità.
Quale sia la strada per recuperare tutto questo, un po' la ho presente...per me vuol dire recuperare il rapporto con un movimento, quello No Tav, che ritengo la sola forma di democrazia partecipata di questo paese.
Da qui, forse si può ripartire a creare utopie , e inevitabilmente a realizzarle.
Altrimenti, vince il buio.
Questo buio feroce.

d  

Mi sono permesso di prendere un immagine dalla Rete, che credo sia stata realizzata da Federica.Qual'ora il Teatro di Dioniso o Luca non gradisse la cosa, prego fortemente di farmelo sapere, la eliminerò scusandomi in anticipo.
 

sabato 2 febbraio 2013

Pensierini ( dopo il tea di Melissa Torino)

Che settimana strana questa!
Prima di tutto per la temperatura...più primaverile che invernale!
Lo scorso anno, in fondo proprio di questi tempi, eravamo sotto assedio del freddo, oggi non è così.
Ho mandato via un cv per un progetto...speriamo bene!
Forse  è il destino che mi appartiene essere in movimento, staremo a vedere!
In mezzo a questo strano inverno, ho sempre più evidente, come mi appartenga la ricerca del bello, nelle cose come nelle persone.
Detto così potrebbe anche sembrare un poco pretestuoso, non lo  è per nulla.
Ho bisogno di momenti come quello di domenica, o di ieri o di mercoledì...momenti in cui riesci  a notare in mezzo all'inferno, ciò che non  è inferno, e lo fai durare e dai spazio a tutto questo.
Io credo, che su questa curiosità per il bello, per il nuovo, per tutto ciò che infonde energia, pulizia, io possa e debba lavorare.
Penso agli appigli alle persone, che quando diventano scambio, sono risorse straordinarie...al mondo dell'arte e in fondo alla Cooperazione.
Ho sognato Beatrice tre volte,questa settimana...un segno che devo sentirla!
Spero sia giusto, quello che mi diceva Claudia la scorsa settimana, sui disegni che a volte non comprendi ma che alla fine si disvelano...lo spero!
In mezzo ci sono tante intuizioni, che voglio seguire, mai come in questi giorni voglio aggrapparmi alla mia parte intuitiva, quella forse più sviluppata e meno ascoltata...
Ma che fatica però!
Ogni tanto, penso poi al passato, perchè sono umano e perchè comunque quello scorso  è stato un anno pesante.
Penso a febbraio dello scorso anno.
Dove penso di essere sembrato un alieno.
Oggi almeno quella sensazione  è scomparsa...o almeno si è attenuata.
Rileggevo questa mattina un racconto intimissimo e personale, che non ho mai condiviso on line.
Tante volte ho avuto la tentazione di metterlo qui.
Poi ho lasciato perdere.
E ho condiviso in privato.
Con chi mi potevo fidare.
E oggi mi  è arrivato questo..( dopo aver condiviso il racconto)

" Ciao Davide,
riesci sempre a spiazzarmi. Grazie di cuore per aver condiviso con me tanta intimità. Mi commuove. La tua condivisione, quasi quanto il racconto.
Deve averti fatto soffrire tanto. Ma, tra le righe, colgo la tua forza. La tua capacità di cogliere il bello anche nel dolore.
La tua voglia di una vita degna di essere vissuta. E, sono sicura, ci saranno tante bimbe dai capelli ricci e gli occhi verdi a dirti grazie.
Devi dirtelo anche tu, grazie.
Io te lo dico.
Grazie.
xxx"

ecco questa è l'umanità con cui voglio fare pezzi di strada...la bella umanità con cui viaggiare e sostenersi...altro mi interessa poco.
buon febbraio a tutti
d