mercoledì 12 novembre 2014

1000 giorni di Mill Park

Oggi sono 1000 giorni di Mill Park.
Sono tanti.
In mille giorni,sono cambiato profondamente.
Sono caduto più volte.
Mi sono ricostruito,protetto e in fondo amato.
Quando arrivai qui, penso che tanta gente mi prese per matto.
Eppure,sono ancora qui.
Qui,che  è casa,amore e piccolo grande sogno legato all'infanzia.
Ricordo benissimo la prima notte e chi c'era con me.
Come ne ricordo tante altre,belle,umanissime e piene d'amore.
Questo luogo  è entrato spesso nei miei sogni,a volte in qualche incubo,ma ridendo e scherzando,è il luogo dove ho vissuto di più.
Penso che sia molto un piccolo luogo dell'anima,che ha visto le mie parti belle,quelle meno belle.
La fatica.
L'inverno.
Quanta neve il primo anno qui!
Fino a Pasqua!
E poi giorni splendidi.
Le cene in cortile.
I pranzi.
Uno piu' di tutti,il 1 giugno 2013...
E ancora le idee,partorite da qui ed esplorate altrove.
Ricordo una poesia,credo sia sogno di libertà.
Diceva,la mia casa sempre aperta.
Così è stato.
Simbolicamente,ma anche realmente.
La porta  è sempre aperta.
Un gesto forte!
Oggi questa casa,per me è il porto.
Da qui riparto,qui torno.
Come tutti i porti,resta pronta ad accogliermi.
Però oggi può esserci casa in ogni luogo.
Oggi.
Non prima.
Penso alla metafora dello zaino.
Oggi  è pieno di cose belle.
Tanti strumenti.
Dopo aver acquisito tanti codici, sono sicuro di poter maneggiare.
Tutto con cura.

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